
Un’eclissi totale che coincide con la “Superluna”: in Italia il satellite sorgerà già immerso nell’ombra terrestre, regalando un tramonto di rara bellezza.
Il cielo di settembre torna a sorprendere e incantare. Domenica 7 settembre 2025, l’umanità potrà assistere a un evento raro e spettacolare: una eclissi totale di Luna che avverrà proprio in coincidenza con il perigeo, cioè la minima distanza del nostro satellite dalla Terra. Una coincidenza che rende questa eclissi ancora più affascinante, tanto da meritare il nome di “Super-Moon-Eclipse”.
Per una notte, la Luna non sarà soltanto piena, ma apparirà anche più grande e luminosa del solito, prima di oscurarsi e tingersi di rosso. Uno spettacolo che unisce precisione astronomica e magia visiva, capace di tenere lo sguardo incollato al cielo.
Orari e fasi principali dell’eclissi. L’eclissi sarà visibile in gran parte del mondo, ma l’Italia vivrà un momento particolarmente suggestivo. Il nostro Paese, infatti, vedrà la Luna sorgere già in fase di totalità, pronta a mostrarsi come un globo scuro e ramato che sale lentamente dall’orizzonte orientale.

• Ore 19:15 (CEST) – Inizio delle dirette online e televisive organizzate da osservatori e istituzioni scientifiche, che accompagneranno il pubblico passo dopo passo.
• Ore 19:30 circa – La Luna inizia a comparire sull’orizzonte orientale in molte regioni italiane. Sarà già totalmente immersa nell’ombra terrestre e avrà assunto le tipiche sfumature rosse.
• Ore 20:13 (CEST) – Momento di massima eclissi: il satellite si troverà nel cuore del cono d’ombra, colorandosi di rosso cupo con bagliori aranciati e violacei.
• Ore 20:47 (CEST) – La Luna comincia lentamente a uscire dalla totalità. La sua luce argentata torna ad affiorare, come un sipario che si apre di nuovo sul palcoscenico del cielo.
• Ore 21:55 (CEST) – Fine del fenomeno: il plenilunio ritrova la sua consueta luminosità, ma con un’aura che sembra ancora più intensa.
L’intera eclissi durerà 82 minuti di totalità, il tempo sufficiente a osservare con calma ogni fase, dal buio misterioso alla rinascita luminosa.
Perché la Luna diventa rossa? L’aspetto più sorprendente di un’eclissi totale è la colorazione rossastra della Luna. Il fenomeno è dovuto alla rifrazione della luce solare nell’atmosfera terrestre: mentre il nostro pianeta si frappone fra Sole e Luna, i raggi luminosi vengono deviati e filtrati. Solo le lunghezze d’onda rosse e arancioni riescono a raggiungere il satellite, tingendolo come un fuoco sospeso nello spazio.
È, in un certo senso, il riflesso di tutte le albe e i tramonti della Terra che, insieme, si specchiano sulla superficie lunare. Un ponte invisibile fra il nostro pianeta e il suo compagno celeste.
Dove osservare lo spettacolo. L’eclissi sarà ben visibile da Europa, Africa e Asia occidentale, ma in Italia regalerà un’emozione in più. All’ora del tramonto, il satellite si alzerà già immerso nell’ombra terrestre, creando l’impressione che il rosso della Luna si fonda con quello dell’orizzonte.
Per osservare al meglio l’evento, basterà recarsi in un luogo con orizzonte libero verso est, lontano da edifici e fonti di luce artificiale. Non occorre alcuna attrezzatura: la bellezza dell’eclissi si coglie perfettamente a occhio nudo. Un binocolo o un piccolo telescopio potranno però esaltare i dettagli delle sfumature e dei crateri lunari.
Una danza celeste tra scienza e poesia. Le eclissi hanno sempre affascinato l’uomo, che le ha caricate di significati simbolici e leggendari. C’è chi le ha temute come presagi oscuri e chi, al contrario, le ha interpretate come segni divini di trasformazione e rinascita. Oggi la scienza ci permette di comprenderne ogni dettaglio, eppure la meraviglia rimane intatta.
La notte del 7 settembre, guardando la Luna farsi rossa, avremo la sensazione che l’universo ci parli in una lingua antica, mescolando matematica e mistero, geometria e poesia. Sarà un’occasione per ricordarci che, anche nella quotidianità, esistono momenti in cui il cielo ci invita a fermarci e ad alzare lo sguardo.